quando si confrontano e paragonano indd. di specie animali e si procede al raffronto con foto da links internet o pelli o foto ecc.... bisogna sempre tener NECESSARIAMENTE conto delle popolazioni geografiche e delle ssp. che si vanno a confrontare!!
infatti, i links di Tonio erano tutti relativi a Brufinus cirtensis, quindi quella Nord Africana che è in effetti la più simile per struttura e piumaggio in molti morfismi e soprattutto nei juv. alla buteo nominotipica e alla buteo vulpinus, talvolta persino identica e difficilmente riconoscibile.
MA le dimensioni riportate da Tonio escludono la cirtensis, che peraltro risulterebbe assai incredibile in Puglia, sebbene sia stata segnalata in Francia e Belgio (origine dubbia) e in Spagna e Sicilia e Pantelleria (selvatica e persino nidificante).
Allo stesso modo, parlando del link di colink (a proposito, ma sarai mica tu sotto mentite spoglie anche il colink che scrive su surfbirds e birdforum ??
) quando paragoniamo buteo europee dobbiamo sempre tener conto delle varie popolazioni.
In effetti, di poiane nordiche chiare o chiarissime ne arrivano diverse in Italia, principalmente settentrionale e di rado in quella meridionale, ma anche tra quelle italiane si osservano numerose poiane chiare, principalmente tra i juv. e immaturi e che spesso mostrano pattern e disegni differenti da quelli nordici (ad es. quella del link di colink è tipicamente un animale nordico che non si rinviene tra le popolazioni italiche). Nell'immonda variabilità di piumaggio della buteo, che mostra estremi chiari e scuri con una miriade di piumaggi intermedi, talvolta inquadrati in forme o morfismi ma che spesso in realtà non trovano facile collocazione, in Italia non si denotano gradienti geografici particolari per gli animali chiari (se non in Sardegna dove predominano indd. piccoli e chiari descritti come ssp. arrigonii) che si possono osservare ovunque. Ecco perché, in questo contesto, il discorso di Colink su contrasto collo/testa/petto e sottoala è poco affidabile poiché variabile, infatti si osservano buteo chiare con ogni sorta di combinazione. Invece, è valido il discorso di Colink sull’effetto fotografico e di luce che schiarisce le aree chiare ma fa si che dunque spicchino maggiormente le aree scure come macchia carpale e calzari.
Detto ciò ho alcune considerazioni da fare, e spero che verranno tenute molto bene a mente dai bw italiani in futuro...
1) È vero che la sensazione sul campo è fondamentale, e spesso nelle foto non ho riscontrato e trovato quello che sul campo mi aveva fatto davvero propendere per una specie più che per un’altra o addirittura non vedevo gli stessi colori e disegni. Ma è altrettanto vero che al feeling, l’emozione, il jizz dobbiamo poi sempre far coincidere e collimare i caratteri oggettivi scientifici ! Ma ciò considerato, dalle foto di Tonio in effetti la bestia in esame mi sembra davvero difficile e che da adito a non pochi dubbi!
2) Quello che io vedo in questa bestia che escluderebbe la rufinus è come detto da Miki et al, la silhouette, la struttura : fatte le debite e giustissime considerazioni di colink sulla postura del corpo in volteggio, ciò non di meno penso che la coda sia davvero troppo corta veramente, e anche il braccio (se la mano è influenzata dalla posizione delle primarie, il braccio rimane affidabile e mi sembra corto), sebbene la testona sembri considerevole. Inoltre, per quanto anche la rufinus sia molto variabile, altrimenti che Buteo sp. sarebbe, nelle nominali è davvero difficilissimo se non quasi impossibile trovare delle copritrici mediane, minori e laterali così scure in netto contrasto con le grandi copritrici chiare (GC) che formano una nettissima e demarcata banda chiara, tantomeno negli indd. con i soli calzari scuri e non anche tutta la pancia e il ventre (come negli indd. tipici davvero di rufinus rufinus). Ripeto, non considerate la cirtensis !
3) Per quanto riguarda la coda, DIMETICATELAAAA !!!!!!!!!!! tranne in presenza di una coda immacolata davvero tutta bianchissima (abrasa) o color cannella o arancio (fresca), non guardate ste benedette code che vi fanno solo confondere. Scordate che si chiama coda bianca, altrimenti ad ogni normalissima poiana juv o imm. o abrasa o chiara in Italia segnaliamo coda bianca a gò go.
4) Segnaliamo come codabianche certe solo quelle che hanno TUTTO al posto giusto, a partire da una dimensione abominevole e da ali e coda da aquila reale quasi