visto che la cosa più importante è il piccino, ho chiesto delucidazioni a chi di dovere e mi è stato risposto che in effetti non è facile riconoscere un uccello quando è così piccolo, ma che il becco aiuta appunto a capire se siamo di fronte ad un granivoro o ad un insettivoro (mandato foto e ipotizzano un passero!)...ad ogni modo "un pastoncino formato da carne cruda e sfarinato per insettivori che praticamente va bene per l'80% dei piccoli..." in special modo per passeriformi.
sul discorso camole e bigattini: intanto si usano le camole, come diceva giustamente anna, e assolutamente non i bigattini!!!! e vanno vene le camole della farina.
ad ogni modo esistono dei preparati per insettivori, e in ogni caso è importante dire che è meglio frullare le camole con la carne e non dargliele vive: è più facile alimentarli in questo modo.
per curiosità poi sono andata a vedere sul un libro che ho a casa sui nidi, nidiacei & co. non mi fa proprio impazzire quel libro...però x mirco: non solo le zampine dei balestrucci sono più corte, come dici tu (io mi ero confusa perchè vedevo le "dita" piccole piccole, in avanti di pari lunghezza...), ma i balestrucci hanno anche una certa peluria (rada, radissima!) sul capo, sul dorso e sulle cosce...
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