aiuto identificazione gabbiano

[GiovanniG]

e' stato fotografato a Noli (SV) nel gennaio 2010

è grande come un gabbiano reale, ha l'iride scura,
e le ali risultano più scure perchè foto leggermente sottoesposte

ho tre dubbi nati anche dopo aver visto un pps sui gabbiani d'Israele
gabbiano reale con iride scura
gabbiano di armenia
gabbiano pontico

grazie

[heuglini]

Ciao

il pontico è da escludere per il becco, il colore del dorso, il rapporto nero/bianco delle ali (anche se è un immaturo).
L'armenico è impossibile da confermare (considerando che sarebbe una A-1) senza foto delle ali aperte.
A me onestamente sembra troppo scuro per un Gabb reale, potrei sbagliarmi, ma una foto sottoesposta è tutta sottoesposta quindi il rapporto di chiaro/scuro tra i vari colori dovrebbe restare invariato.
Sul campo hai escluso lo Zafferano? Anche per uno zafferano (occidentale) l'iride scura non è tipicissima, ma non è più rara che nel michahellis.

ciao
Michele

[balex78]

Ho provato ad aumentare un po' l'esposizione della foto e l'iride appare abbastanza chiara. Anche il grigio del mantello potrebbe sembrare più scuro di quello che è. Non so, io rimarrei su Larus michaellis.
La struttura e l'aspetto generale mi sembrano anche piuttosto massicce.

Ciao

[Igorfest]

In effetti il dorso è scuretto e l'iridi anche, non moltissimo ma almeno un po' (non penso sia questione di luce). Inoltre la struttura di testa e becco non sono da michaellis, nè da armenicus (molto più compatto, con grossa testa tonda e becco molto spesso alla base) o da cachinnans.

A questo punto rimarrebbero solo 2 possibilità teoriche:
1) Larus fuscus graellsii/intermedius, ossia lo Zafferano atlantico
2) Larus fuscus heuglini, ossia lo Zafferano siberiano.

Prima di cimentarsi in ID così difficili bisogna essere sicuri dell'età dell'animale: infatti, il colore dell'iride, lungi dall'essere un carattere diagnostico per il riconoscimento, è molto variabile in tutte le specie ed in questo caso è più facile che l'iride scura sia, assieme alla barra nera sul becco e agli estremamente sospetti segni grigiastri sulle terziarie, un indizio di immaturità. Essendo tutto praticamente adulto tranne i succitati caratteri, direi che si tratta di un immaturo al 4° anno di vita.

A questo punto la muta ci viene in soccorso: il fatto che tutte le primarie visibili siano vecchie ed egualmente usurate ci fa propendere per un graellsii dell'Europa sud-occidentale che durante l'inverno non muta alcuna remigante (sia da immaturo che da adulto), mentre l'heuglini avrebbe ormai mutato quasi tutte le primarie fin quasi in punta!

Visto che si tratta di un subadulto potrebbe esserci anche una terza possibilità, ossia quella di un Larus fuscus fuscus o Zafferano del Baltico particolarmente chiaro e robusto, ma anche questa forma va scartata perchè ha la stessa strategia di muta dell'heuglini, quindi molto diversa dal gabbiano di Noli (senza contare che questa forma avrebbe zampe più corte, testa più piccola e ali proporzionalmente più lunghe) !

Io penso sia uno Zafferano atlantico (Larus fuscus graellsii) subadulto al 4° anno.

Ciao, Igor Festari

[GiovanniG]

Vi ringrazio per le esuarienti risposte, soprattutto per l'analisi di Igor.

Le foto allegate sono leggere (ca 150kb), gli originali, però non lasciano dubbio
sull'iride scura, anche ingrandendola o schiarendo un pò la foto, inoltre il soggetto è stato fotografato a circa 4/5m in piena luce.

Se occorre ho altre foto simili, purtroppo nessuna ad ali aperte, o con altre posture diagnostiche.
Quando ho scattato queste foto due anni fa anch'io pensavo fosse uno zafferano, poi ho notato l'iride scura
che mi ha lasciato sempre perplesso.
Recentemente ho inviato questa foto ad uno degli ornotologi "storici" italiani, e mi ha detto che secondo lui era uno zafferano, ma di inviarla al forum in quanto non espertissimo di laridi.

Vi ringrazio nuovamente, per avermi tolto parecchi dubbi
Giovanni