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apprendimento del martino

MessaggioInviato: 17 gen 2009, 15:57
da francesco sestili
Immagine

L'unica interazione che abbia osservato tra adulti e giovani è quella del passaggio del pesciolino da becco a becco. In questo caso il giovane, strappato il germoglio (vedete solo l'ultimo in quanto aveva fatto altrettanto con gli altri), lo ha percosso ripetutamente contro il rametto a simulare lo stordimento della preda. Direi rituale di apprendimento innato.

Ho notato che spesso, a protezione dell'occhio, chiudeva come in questo caso la membrana.

Re: apprendimento del martino

MessaggioInviato: 17 gen 2009, 19:33
da KTF
francesco sestili ha scritto:Ho notato che spesso, a protezione dell'occhio, chiudeva come in questo caso la membrana.


Un pò come fanno gli squali quando azzannano la preda ruotando l'occhio all'indietro per proteggere la pupilla... :shock:



Anche il Beccofrusone di sinistra chiude la membrana nittitante per proteggersi l'occhio dal rametto...

Immagine

Re: apprendimento del martino

MessaggioInviato: 18 gen 2009, 3:34
da donatella
Che foto! E che belli!!!

(clap)

Re: apprendimento del martino

MessaggioInviato: 24 gen 2009, 16:11
da KTF
Piccola curiosità, tra i Metazoi (= animali) gli unici ad avere una palpebra trasparente (membrana nittitante) come quella degli uccelli sono i "coccodrilli".

Questi ultimi, che assieme agli uccelli formano il taxa degli Arcosauri, sono più imparentati con i pennuti che con qualsiasi altro rettile (cheloni, sauri, ofidi, rincocefali).