ebnitalia.it - il forum

E' un modulo comportamentale rudimentale detto volgarmente "grattarsi da dietro" . E' un "eredità rettiliana" dei nostri pennuti.
Praticamente alcuni uccelli, principalmente i juv., abbassano l'ala sollevando la zampa dello stesso lato e, facendola passare sopra l'ala si grattano la testa. Il movimento è faticoso e controproducente per un uccello ma non lo è se paragonato alla struttura di un tetrapode (un rettile ad esempio). Infatti gli animali che poggiano su 4 zampe riescono a raggiungere il capo soltanto con le zampe posteriori passando sopra quelle anteriori. Quindi questa teoria ammette una sorta di comportamento impresso geneticamente derivato da quando gli uccelli erano dinosauri.
Ci sono alcune teorie che la smentiscono ma è tutt'ora ritenuta una valida
spiegazione

averla piccola maschio

Immagine

juc codirosso spazzacamino

Immagine

...questa poi !!!
grazie giuseppe (flowers)

anche per le tue foto
splendide e chiare e sempre così inusuali

troppo buona anna :-s

Perchè dovrebbe essere un atteggiamento dispendioso? la struttura del corpo , con il baricentro spostato indietro rispetto ai quadrupedi e il bilanciamento del corpo permettono a tutti gli uccelli di darsi una grattatina e considerato che la testa è l'unico punto che non possono raggiungere con il becco mi sembra un bel vantaggio . Non penso neanche che si tratti di un atteggiamento stereotipato. Ho visto tanti pappagalli in cattività massaggiarsi il capo con le zampe, o grattarsi la nuca, a volte per un improvviso flusso di sangue alla testa dovuto ad una emozione e farlo quindi in piena coscienza. Forse tutta la coordinazione motoria che serve non sarà nemmeno immediata, ma in parte appresa dall'esperienza! (parrot)

Tutte supposizioni.
Belle le foto! :hello:

ciao stefania
ho riportato fedelmente quanto mi è stato detto :->

sperando che qualche esperto dica la sua :-))

giuseppe

sperando che qualche esperto dica la sua :-))

giuseppe[/quote]

Sarebbe bello,
:sleepy:

ma nel frattempo si può avere in rete la fonte?

tempo fa postai le stesse foto sul sito degli amici argonauti pugliesi e in quell'occasione mi fu data questa risposta ma non ricordo l'autore
maurizio