Leggevo giusto un attimo fa:
E' stata comminata in base al precetto dell'articolo 5 della legge regionale 50 del 1993, che prevede, appunto, che la polizia provinciale sia avvisata entro le 24 ore del ritrovamento di una animale appartenente a fauna selvatica trovato morto o in difficoltà. Tale violazione è sanzionata dall'articolo 35, lettera m, che prevede il pagamento in somma ridotta di 100 euro.
Tratto da:
http://www.larena.it/stories/Home/264996_il_rapace_abbattuto_sul_baldoera_una_poiana_lo_dimostrano_le_foto/Il modo con cui prepari l'ala è corretto, personalmente:
- disarticolo l'omero dal corpo (o tramite incisione con bisturi o in alcuni casi con un trancia ossa);
- lavo l'ala in acqua fredda e sapone neutro per eliminare macchie di sangue o residui di sporco;
- faccio asciugare all'aria (volendo si può anche utilizzare della fecola di patate);
- distendo in maniera fisiologica su un panello di polistirolo e spillo il tutto;
- nelle parti più carnose inietto soluzione conservante (alcol 90°);
- per ali molto carnose pratico un incisione che corre lungo l'omero e scarnifico l'osso sottostante per poi ricucire;
- il tutto conservato in apposti sacchetti Minigrip:
http://www.minigrip.it/- all'interno di esso questi dati su di un cartoncino predefinito:
nome comune e nome scientifico della specie;
luogo di rinvenimento;
data di rinvenimento;
habitat;
eventuali note relative alle cause di morte;
Determinavit (colui che ha determinato la specie);
Legit (colui che ha rinvenuto il reperto).
Ogni tot tempo, per sicurezza, ciclo di crioterapia mantenendo le ali a -20° C poi a temperatura ambiente e nuovamente in congelatore (le uova di eventuali parassiti superano il freddo, rimesse al caldo schiudono e così nuovamente al freddo gli adulti muoiono).
Se l'ala forma una "gobba" quando è attaccata al polistirolo, posso provvedere ad appiattirla con delle fascette di cartoncino esse stesse fissate al polistirolo.
Eventuali ali già disidratate, potrebbero essere tenute solo se appartenenti a specie particolarmente rare per cui un secondo rinvenimento risulterebbe difficile.
Eventualmente si potrebbe provare il medesimo principio della camera in umido entomologica:
http://www.oryctes.com/collezione.htmMichele ha fatto bene a precisare quello che ha scritto; in linea di principio anche singole parti (una penna?) di una specie protetta (ma non solo) potrebbero costare caro.
Una penna di specie CITES (un rapace ad esempio) viene considerata (dovrebbe secondo i dettami di Legge) come l'animale completo.