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Salve, ho finalmente deciso di costruirmi la mia prima cassetta nido e confesso che credevo fosse un compito più semplice ma probabilmente sono io negato per il fai-da-te.
Tanti i dubbi: prima credo di aver sbagliato nell'acquisto del legno: un compensato multi-strato anziché legno di abete, pino o castagno. Comunque l'ho già tagliato e ho tutti i prezzi pronti per il montaggio per cui ho deciso di continuare così, per fortuna lo spessore dovrebbe essere quello giusto: 2 cm.
Altro dubbio sulla vernice per l'esterno. Ho letto che molti consigliano olio di lino (quale? Cotto o Crudo? Che differenza c'è?). Altri vernice atossica per legno ad acqua. Ma per garantire maggiore durata e garanzia di resistenza all'acqua io avevo pensato di utilizzare solo sull'esterno della cassetta un Impregnante a Cera Protettivo per Legno Poliuretano a lunga resistenza. Che ne pensate? Non è atossico? Avrà una puzza spaventosa che terrà lontane le tante cinciallegre e cinciarelle che ho nutrito a semi e pinoli nell'inverno più nevoso da quando vivo in Trentino (oltre 10 anni)? Oppure può andare ma devo usarlo con qualche cautela particolare?
Grazie per il vostro supporto e buon BW a tutti.
Giuseppe Speranza
Trento-Sopramonte
Nodo Dolomiti BW

Costruisco casette nido da un paio d'anni e in base a questa esperienza non certo lunghissima mi sono fatto alcune idee.

I nidi artificiali sono praticamente delle piccole incubatrici , i requisiti fondamentali sono :

1 Sicurezza
( si deve posizionare le casette in luoghi tranquilli e almeno a 3-4 metri di altezza)

2 Temperatura interna costante
La temperatura interna dipende dal volume interno , dalla posizione che non deve essere troppo al sole o troppo in ombra e dallo spessore e dal tipo di legno

3 Dimensione del foro 29 cinciarella , 32 cinciallegra , 40 torcicollo

4 altezza dal foro al piano di cova che deve essere dai 10 ai 15 cm

Per la vernice io ho sempre usato impregnante a base d'acqua .
Riguardo al compensato mi permetto di sconsigliartene l'uso , non garantisce la stabilità della temperatura interna e si gonfia e si deforma alla prima pioggia quelli che avevo fatto io infatti non sono mai stati abitati...
Ricorda sempre di costruire nidi molto robusti e di fissarli bene in modo da essere certo che non possono cadere o aprirsi a causa delle intemperie

Spero di essere stato utile e di averti indirizzato sulla strada giusta ma come dicevo non sono certo un esperto di lunga data .

Ciao Giuseppe, passa dal custode forestale/inanellatore Michele Segata, tuo compaesano, che di casette nido se ne intende; ti saprà essere di consiglio.

Ci si vede

Grazie Sam e Karol per i consigli.

Ho già provveduto a cambiare l'impregnante a cera con una vernice atossica ad acqua che applicherò solo all'esterno.

Riguardo al foro di ingresso ha un diametro di 34 mm. che spero possa andar bene per le cinciallegre, più numerose rispetto alle cinciarelle nei dintorni di casa.

Proverò ad installare la cassetta in un posto riparato, vicino ad una trave del sottotetto così da proteggerla dalle intemperie e sicuramente dove non potrà bagnarsi, e sufficientemente in alto per non disturbare l'eventuale nidiata.

Spero di potervi aggiornare nel prossimo futuro in senso positivo.
Ciao
Giuseppe