Birdgardening: domande varie
Inviato: 10 feb 2012, 1:30
Ciao a tutti, sono nuova del forum. Vi pongo delle questioni sperando di trovare spunti e risposte.
1) Inizio con IL VENTO, questo perchè nella campagna veneta dove vivo, a fronte di tanta neve sparsa per l'Italia, che qui non si è vista, in compenso sono capitati giorni con un grande vento (sembra la bora di Trieste). Anche stasera c'è un vento fortissimo, lo sento anche ora. Non ho ricordi di un vento così forte in inverno. La mia domanda, forse banale, è quanto i piccoli passeriformi risentano del vento? Mi chiedo se possano decidere di spostarsi. Qui non c'è neve e ci sono state ultimamente anche giornate soleggiate ma poi parte questo vento fortissimo. Insomma per loro è un'annata brutta, grande freddo quando fino a poco tempo fa non sembrava quasi inverno, ed in zone più tranquille come la mia invece ci sono questi venti mai visti prima.
2) Il secondo quesito è la croce del mio birdfeeding: gli STORNI! Chi li conosce non serve legga altro.
Ho 4 mangiatoie. Una è a "casetta", me la sono fatta costruire, è stata la mia prima mangiatoie e le entrate sono grandine. Mi è stato consigliato di stringere le entrate. Così ho fatto con delle decorazioni di legno. Entrano lo stesso. Sono più grandi rispetto a delle cince eppure passano in fori piccolissimi. Il problema è che mangiano tutto. Io cerco di mettere oltre a semi di girasole, anche altro, per variare la dieta. Un mix di panettone, noci, nocciole, mandorle, arachidi (non salati non tostati), pinoli, biscotti, semi di girasole, lardo, tutto tritato e poi sopra ci colo burro. Tutto questo per i piccoli... gli storni mi svuotano una mangiatoia in 5 minuti, e non sono ancora sazi! Ho quindi una seconda mangiatoia, che mangiatoia non è, poichè si tratta di una casetta nido. Io le chiamo "casette nido tarocche" perchè sono fatte in compensato, quelle che si montano e hanno sopra un coperchio che si alza. Lo scorso anno questa soluzione è stata la mia salvezza. Non che non provassero ad entrarci ma al massimo ce ne entrava solo uno, e solo con la testa. Quest'anno uno ha imparato ad alzare il coperchio! Gli altri stanno addosso alla mangiatoia e non permettono a nessun altro uccello di mangiare. Ho stretto l'entrata ma loro ancora entrano, invece le cince con l'entrata così piccola raramente vi entrano. Devo dire che quest'anno però sono davvero poche.
Nella terza mangiatoia metto solo semi di girasole, quella non la toccano, ma basta che aggiunga qualche pezzettino di noce o arachide che vi si tuffano mangiando anche il resto. Questa mangiatoia è totalmente aperta, l'ho comprata quest'anno, di quelle fatte a semi casetta, con contenitore e un'astina parallela davanti.
La quarta è in legno a cilindro, anche qui perlpiù semi di girasole. Stranamente quest'anno è dimora dei passeri, ma anche qualche cincia ci passa. Se metto dell'altro, magari qualche arachide per i pettirossi, gli storni ci vanno.
L'unica salvezza diciamo che sono le pallette di grasso appese alle retine. Ho utilizzato una retina vuota e ci ho messo delle noci intere (sgusciate) e specie una cinciallegra a volte si ferma a mangiare, anche se ovviamente è costretta a stare in loco, come per le pallette di grasso. Se metto qualche pezzettino delle stesse noci tagliato gli storni se lo mangiano subito.
Mi dispiace per i codibugnoli che del pappone che faccio vanno matti, ma che non riescono a mangiare quasi nulla.
Quest'anno sono passati anche dei Fringuelli, mai visti prima qui... ma tra passeri e storni stanno a guardare pure loro.
Tralaltro una parte di storni qui è stanziale, se ai primi caldi cinciarelle e pettirossi se ne vanno gli storni nidificano nelle tegole dei tetti qui intorno, percui appena inizio il birdfeeding sono i primi a correre.
3) In alcuni siti che consigliano cosa dare agli uccelli in inverno trovo scritto "formaggio", in altri no. Mi sono sempre chiesta perchè una voce così generica. Insomma ci sono un sacco di tipi di formaggio. Che voi sappiate ce n'è uno che va bene?
4) Conoscere qualche sito on line che venda delle fontane per uccelli a prezzi non stratosferici? Una l'avevo trovata ma contattato il sito mi dicono che non è una fontana, in sostanza non ha un circolo continuo d'acqua ed in più chiedo, vista la foto (che se mi autorizzate vi posso linkare con le fonti), come posso fare quando devo cambiare l'acqua e pulirla. Risposta che mi viene data: devi smontarla!
Tutte le altre che ho trovato hanno prezzi stratosferici, mi interessava per il lato funzionale, non tanto per quello estetico. Io metto già dei contenitori d'acqua che specie nell'ultima caldissima estate sono stati molto apprezzati (persino la gazza che non scende mai è venuta a bere) però ho letto che se l'acqua scorre la cosa è più apprezzata. Per questo mi sono messa a pensare alla fontana.
5) Ultima domanda. So che i corvidi non sono molto amati -non vado oltre la questione sarebbe lunga- eppure non posso rimane ammaliata dall'occhio pazzo della ghiandaia. Nelle via dove abito ne girano. Non arrivano mai al mio giardino (non ho la giusta vegetazione) ma speravo che almeno d'inveno passassero per mangiare qualcosa. Il sacchettino con le noci dovrebbe fargli gola ad esempio. Ne ho viste due tre posate verso sera negli alberi nei miei vicini di casa, ma troppo lontano per osservarle bene. Si chiamavano fra loro. Alle mie mangiatoie non si sono mai avvicinate però. Perchè?
Scusate per la lungaggine. Grazie in anticipo a chi mi dedicherà un po' del suo tempo.
1) Inizio con IL VENTO, questo perchè nella campagna veneta dove vivo, a fronte di tanta neve sparsa per l'Italia, che qui non si è vista, in compenso sono capitati giorni con un grande vento (sembra la bora di Trieste). Anche stasera c'è un vento fortissimo, lo sento anche ora. Non ho ricordi di un vento così forte in inverno. La mia domanda, forse banale, è quanto i piccoli passeriformi risentano del vento? Mi chiedo se possano decidere di spostarsi. Qui non c'è neve e ci sono state ultimamente anche giornate soleggiate ma poi parte questo vento fortissimo. Insomma per loro è un'annata brutta, grande freddo quando fino a poco tempo fa non sembrava quasi inverno, ed in zone più tranquille come la mia invece ci sono questi venti mai visti prima.
2) Il secondo quesito è la croce del mio birdfeeding: gli STORNI! Chi li conosce non serve legga altro.
Ho 4 mangiatoie. Una è a "casetta", me la sono fatta costruire, è stata la mia prima mangiatoie e le entrate sono grandine. Mi è stato consigliato di stringere le entrate. Così ho fatto con delle decorazioni di legno. Entrano lo stesso. Sono più grandi rispetto a delle cince eppure passano in fori piccolissimi. Il problema è che mangiano tutto. Io cerco di mettere oltre a semi di girasole, anche altro, per variare la dieta. Un mix di panettone, noci, nocciole, mandorle, arachidi (non salati non tostati), pinoli, biscotti, semi di girasole, lardo, tutto tritato e poi sopra ci colo burro. Tutto questo per i piccoli... gli storni mi svuotano una mangiatoia in 5 minuti, e non sono ancora sazi! Ho quindi una seconda mangiatoia, che mangiatoia non è, poichè si tratta di una casetta nido. Io le chiamo "casette nido tarocche" perchè sono fatte in compensato, quelle che si montano e hanno sopra un coperchio che si alza. Lo scorso anno questa soluzione è stata la mia salvezza. Non che non provassero ad entrarci ma al massimo ce ne entrava solo uno, e solo con la testa. Quest'anno uno ha imparato ad alzare il coperchio! Gli altri stanno addosso alla mangiatoia e non permettono a nessun altro uccello di mangiare. Ho stretto l'entrata ma loro ancora entrano, invece le cince con l'entrata così piccola raramente vi entrano. Devo dire che quest'anno però sono davvero poche.
Nella terza mangiatoia metto solo semi di girasole, quella non la toccano, ma basta che aggiunga qualche pezzettino di noce o arachide che vi si tuffano mangiando anche il resto. Questa mangiatoia è totalmente aperta, l'ho comprata quest'anno, di quelle fatte a semi casetta, con contenitore e un'astina parallela davanti.
La quarta è in legno a cilindro, anche qui perlpiù semi di girasole. Stranamente quest'anno è dimora dei passeri, ma anche qualche cincia ci passa. Se metto dell'altro, magari qualche arachide per i pettirossi, gli storni ci vanno.
L'unica salvezza diciamo che sono le pallette di grasso appese alle retine. Ho utilizzato una retina vuota e ci ho messo delle noci intere (sgusciate) e specie una cinciallegra a volte si ferma a mangiare, anche se ovviamente è costretta a stare in loco, come per le pallette di grasso. Se metto qualche pezzettino delle stesse noci tagliato gli storni se lo mangiano subito.
Mi dispiace per i codibugnoli che del pappone che faccio vanno matti, ma che non riescono a mangiare quasi nulla.
Quest'anno sono passati anche dei Fringuelli, mai visti prima qui... ma tra passeri e storni stanno a guardare pure loro.
Tralaltro una parte di storni qui è stanziale, se ai primi caldi cinciarelle e pettirossi se ne vanno gli storni nidificano nelle tegole dei tetti qui intorno, percui appena inizio il birdfeeding sono i primi a correre.
3) In alcuni siti che consigliano cosa dare agli uccelli in inverno trovo scritto "formaggio", in altri no. Mi sono sempre chiesta perchè una voce così generica. Insomma ci sono un sacco di tipi di formaggio. Che voi sappiate ce n'è uno che va bene?
4) Conoscere qualche sito on line che venda delle fontane per uccelli a prezzi non stratosferici? Una l'avevo trovata ma contattato il sito mi dicono che non è una fontana, in sostanza non ha un circolo continuo d'acqua ed in più chiedo, vista la foto (che se mi autorizzate vi posso linkare con le fonti), come posso fare quando devo cambiare l'acqua e pulirla. Risposta che mi viene data: devi smontarla!
Tutte le altre che ho trovato hanno prezzi stratosferici, mi interessava per il lato funzionale, non tanto per quello estetico. Io metto già dei contenitori d'acqua che specie nell'ultima caldissima estate sono stati molto apprezzati (persino la gazza che non scende mai è venuta a bere) però ho letto che se l'acqua scorre la cosa è più apprezzata. Per questo mi sono messa a pensare alla fontana.
5) Ultima domanda. So che i corvidi non sono molto amati -non vado oltre la questione sarebbe lunga- eppure non posso rimane ammaliata dall'occhio pazzo della ghiandaia. Nelle via dove abito ne girano. Non arrivano mai al mio giardino (non ho la giusta vegetazione) ma speravo che almeno d'inveno passassero per mangiare qualcosa. Il sacchettino con le noci dovrebbe fargli gola ad esempio. Ne ho viste due tre posate verso sera negli alberi nei miei vicini di casa, ma troppo lontano per osservarle bene. Si chiamavano fra loro. Alle mie mangiatoie non si sono mai avvicinate però. Perchè?
Scusate per la lungaggine. Grazie in anticipo a chi mi dedicherà un po' del suo tempo.