da Michele » 20 dic 2011, 12:48
Ciao,
il recinto elettrificato perchè dia la scossa richiede che siano toccati contemporaneamente filo e terra, per fare da ponte e "sfogare" la corrente attraverso il corpo del "fortunato". Per cui in teoria se un uccellino si posa sul filo non succede niente (altrimenti sai quanti folgorati sulle linee elettriche...).
Il gatto se si prende la scossa per un pò dovrebbe stare alla larga (niente di crudele, io stesso l'ho provata tante volte col recinto dei somari; comunque la potenza è regolabile, ed anche i cani hanno imparato in fretta dopo aver fatto una volta o due l'"effetto filobus" con la coda...).
Al di là di queste considerazioni però mi sembra eccessiva una soluzione del genere, proverei prima con una mangiatoia bella alta con cono di rete anti arrampicata sul palo. Posta in luogo ben aperto così da impedire al gatto di tendere agguati, eventualmente circondata da un raggio di 3 metri di rete da aiuole (alta tipo 50-60 cm) in modo da rendere difficile al felino riuscire a sorprendere qualche malcapitato senza dare il tempo di volare via. Certo bisogna avere lo spazio.
Io ho 15 gatti e per ora, solo con mangiatoia alta in luogo aperto, nessuno ha fatto vittime (talpe a parte ahimè).
Se poi proprio non lo si può dissuadere avendo un pò di tempo da perdere si può a sua volta tendere l'agguato al gatto in agguato... con pistolone ad acqua ad ampio raggio (magari caricato ad acqua calda vista la stagione...) possibilmente senza farsi vedere (es finestra primo piano) un paio di blande docce nel momento in cui sta per spiccare il salto dovrebbero essere un buon rinforzo negativo.
Magari l'idea può non piacere ma stiamo parlando di una bagnatina finalizzata a salvare vite, non un giochino antipatico fine a se stesso.
Soluzione estrema: gatto in casa alla finestra che si gode lo spettacolo della mangiatoia sfogando i suoi istinti predatori su una ciotola di croccantini.
Ciao
Michele Scaffidi
Imola (BO)
"A volte non potevo permettermi di sacrificare a nessun lavoro, sia mentale che materiale, il fiore del momento presente. Amo che vi sia un largo margine di respiro, nella mia vita."