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Ciao a tutti.
Un pò di tempo fa mi è capitato di scambiare due parole con una persona che fotografava uccelli e diceva che soprattutto in condizioni di poca luce utilizzava "delle belle flashate" in modo da immortalarli bene ...ecc. ecc.
Ora viene una mia considerazione, forse esagerata, ma sono pronto ad essere smentito: secondo me il flash non deve essere mai usato per fotografare gli uccelli, e comunque qualsiasi animale. Penso a quanto mi dà fastidio ricevere quella stilettata di luce e quanto continui a vedere lampi negli occhi per parecchio tempo dopo.
Di conseguenza, soprattutto per gli uccelli che hanno una sensibilità oculare molto più alta rispetto a noi...non è per questo fonte di forte e grave disturbo?

Cosa ne pensate?
Grazie.

Ciao,
sono d'accordo e credo che l'esperienza che racconti la dice lunga sull'ignoranza che possono avere fotografi che nascono come tali e si avvicinano poi alla fotografia naturalistica piuttosto che un naturalista che cominci a fare foto.
Questa tipologia di fotografi (che per fortuna non è l'unica) è molto diffusa e pericolosa.
Personalmente preferisco i naturalisti fotografi ai fotografi naturalisti e per fortuna tra i primi ho molti buoni amici, che, sono sicuro, condividerebbero il mio pensiero.
Non è solo il disturbo in sè del lampo di luce che può dare fastidio o meno all'animale, (probabilmente per alcune specie magari non è neppure così forte), ma penso sia proprio una questione di rispetto e di approccio in generale.
ciao

Il numero dei fotografi-naturalisti(sic) è, purtroppo, molto numeroso, basta provare a leggere cosa si scrive su molti forum, è importante solo portare a casa un immagine, non importa con che mezzi.
Anche a me è successo di scoprire l'utilizzo di uno dei miei capanni da parte di uno di questi signori, fotografo con immagini su una notissima rivista, aveva ricreato un vero e proprio set, utilizzo contemporaneo di due flash remotati, oltre a quello posizionato vicino alla fotocamera.
C'è voluto del bello e del buono per farlo smettere.
ciao

bah, a prescindere dal fatto del "rispetto", per cui non mi sognerei mai di fare una foto col flash a uno dei miei 4 gatti, mi stavo anche chiedendo proprio dal punto di vista tecnico, che senso ha?

A parte che se mi metto con un 500mm per fotografare un animale a anche solo 50 metri, devo già avere un flash a torcia con numero guida intorno a 60. Ma poi sfalso completamente i colori.
Io non ho mai visto un fotografo naturalista (non mi piace la distinzione tra fotografo nautralista e naturalista fotografo, un po' snob) girare con un flash.
Secondo me il flash è una cosa proprio da non usare, a livello tecnico, figuriamoci a livello comportamentale.
Poi per carità, mi rompono le palle anche quelli che fotografano allegramente tutto dove è vietato (musei, grotte, castelli), di cafoni ce n'è ovunque.

sì, è un disturbo e una mancanza di rispetto, non ci piove.
che alcuni fotografi riescano con l'uso del flash a trarre degli effetti di grande suggestione è un altro paio di maniche. penso a certe foto di frans lanting, per esempio: autentici ritratti che forse sono riusciti a conquistare all'amore per la natura alcuni umani.
ma penso anche alle fototrappole, utilizzate anche per fini di ricerca sui notturni.
insomma sono su una posizione tipo "riduzione del danno", ecco: che la pratica venga emulata dai vari dilettanti mi trova contraria; che pochi, a pochi individui, infliggano un flash, non diventa per questo rispettoso ma mi pare un'offesa limitata

ciò non toglie che, se fossi stata al posto di roman, avrei sentito prurito alle mani: qui la questione raddoppia, trattandosi di rispetto e anche di educazione.

volo_1969 ha scritto:secondo me il flash non deve essere mai usato per fotografare gli uccelli
...
che hanno una sensibilità oculare molto più alta rispetto a noi...non è per questo fonte di forte e grave disturbo?

E' da più di 30 anni (che so io, magari son di più) che si usa il flash per fotografare gli uccelli.
Ricordate le foto di Fioratti del Martin pescatore che esce dall'acqua con il pesciolino in bocca? In quella foto si sono usati anche 8 flash combinati.
Ovviamente senza uccidere o stordire il Martino!
La maggior parte degli animali soprattutto uccelli non percepisce il lampo del flash e non è disturbata.

Michele ha scritto:..credo che l'esperienza che racconti la dice lunga sull'ignoranza che possono avere fotografi che nascono come tali e si avvicinano poi alla fotografia naturalistica...

Probabilmente alcuni fotografi di animali sono mooolto meno ignoranti di quanto si pensa... anzi probabilmente sull'uso del flash i naturalisti sono molto più ignoranti.

Io ho cominciato come birdwatcher e adesso anche fotografo ma queste affermazioni sull'uso del flash girano da una vita tra i naturalisti (o pseudo tali) e vengono regolarmente smentite sul campo dai fotografi.
Vedi Fioratti sopra...

bel_riose ha scritto:...una foto col flash... dal punto di vista tecnico, che senso ha?

A parte che se mi metto con un 500mm per fotografare un animale a anche solo 50 metri, devo già avere un flash a torcia con numero guida intorno a 60.

Sbagliato! Ci sono estensioni come il Better Beamer (o Flash Extender) costituite da una lente di fresnel che convogliano il lampo molto più in là del suo numero guida.

Ma poi sfalso completamente i colori.

Di nuovo sbagliato!
anzi... a volte è l'unico modo per rendere i colori che in condizioni di luce scarsa o nuvolosità non verrebbero reali.
Ovviamente va dosato con maestria e non sparato alla massima potenza.

Secondo me il flash è una cosa proprio da non usare, a livello tecnico, figuriamoci a livello comportamentale.
Poi per carità, mi rompono le palle anche quelli che fotografano allegramente tutto dove è vietato (musei, grotte, castelli), di cafoni ce n'è ovunque.

Già dici bene... di cafoni ce n'è ovunque ma spesso è meglio un buon fotografo (che conosce bene le sue 'prede', si mimitezza, usa capanni...) o una fototrappola che un pessimo birdwatcher che non guarda dove cammina, che usa richiami acustici...

carissimi tutti

Eviterei di GENERALIZZARE (non esistono i birder, i fotografi, i twicher....) esistono PERSONE che fotografano, usano il binocolo o semplicemente gironzolano per i campi. Esistono poi quelli che 'mischiano' le varie attività.
Eviterei anche di STILARE CLASSIFICHE su chi è più buono o più cattivo. Più degno o indegno. Più ignorante o più colto.
Esistono persone che sono più o meno educate, persone che sono più o meno rispettose dell'ambiente; persone che sono più o meno rispettose di regolamenti e leggi.
Se si comincia a discutere per categorie.... non si arriva da nessuna parte.

Se proprio vogliamo "essere" e non "avere" (sia se siamo birder o fotografi naturalistici) eviterei anche di parlare di 'prede' e 'caccia' fotografica Quando parliamo di avvistamenti e foto.

Grazie

giuseppe nuovo ha scritto:carissimi tutti

Eviterei di GENERALIZZARE (non esistono i birder, i fotografi, i twicher....) esistono PERSONE che fotografano, usano il binocolo o semplicemente gironzolano per i campi. Esistono poi quelli che 'mischiano' le varie attività.
Eviterei anche di STILARE CLASSIFICHE su chi è più buono o più cattivo. Più degno o indegno. Più ignorante o più colto.
Esistono persone che sono più o meno educate, persone che sono più o meno rispettose dell'ambiente; persone che sono più o meno rispettose di regolamenti e leggi.
Se si comincia a discutere per categorie.... non si arriva da nessuna parte.

Giusto! Ma proprio perchè si generalizzava mi è sembrato doveroso difendere la categoria.

Se proprio vogliamo "essere" e non "avere" (sia se siamo birder o fotografi naturalistici) eviterei anche di parlare di 'prede' e 'caccia' fotografica Quando parliamo di avvistamenti e foto.

'Prede' l'avevo messo tra virgolette appunto perchè non mi piace ma non avevo il dizionario dei sinonimi sotto mano.

Sul termine 'caccia fotografica' invece ne discuterei vista la pluridecennale attività della Società Italiana Caccia Fotografica.
Provate a dirlo ai membri S.i.c.f. che non devono più chiamarsi 'cacciatori', scatenereste un putiferio...
http://www.sicf.it/home.shtml

sarò un 'figlio dei fiori'...
ma proprio all'interno delle associazioni di fotografia naturalistica ho papiri di discussioni sulla necessità di separare ideologicamente il termine di fotografia da caccia.

Comunque , caro Andrea, qui non è necessario difendere categorie e la linea editoriale la decide EBN Italia (e non la Società Italiana Caccia Fotografica).
Non è gradita replica sull'argomento birder/fotografi soprattutto con 'vis polemica'

giuseppe nuovo ha scritto:Comunque , caro Andrea, qui non è necessario difendere categorie e la linea editoriale la decide EBN Italia (e non la Società Italiana Caccia Fotografica).
Non è gradita replica sull'argomento birder/fotografi soprattutto con 'vis polemica'

Ok, lascio... l'importante è sapere che in questo forum NON si è liberi di esprimersi ma che bisogna seguire la linea editoriale come cagnolini ammaestrati.
In fondo funziona così anche nelle testate giornalistiche, basta avere la tessera di partito e sei giornalista!

Complimenti!