Film a Venezia : "Birdwatchers"
Inviato: 1 set 2008, 10:00
Stasera, ci sarà la presentazione alla Mostra del cinema di Venezia il terzo dei quattro italiani in gara: Marco Bechis, con 'Birdwatchers - La terra degli uomini rossi'
Ovviamente il titolo ci riguarda in maniera più o meno diretta e leggendo qua e là le trama del film sembra che quel "birdwatchers" sia in questo caso, utilizzato in una eccezione alquanto spregiativa.
Infatti si legge "Nel Mato Grosso i fazendeiro conducono la loro esistenza ricca e annoiata. Possiedono campi di coltivazioni transgeniche che si perdono a vista d'occhio e trascorrono le serate in compagnia dei turisti venuti a guardare gli uccelli (birdwatchers). Ai limiti delle loro proprietà, cresce il disagio degli indio che di quelle terre erano i legittimi abitanti. Costretti in riserve, senza altra prospettiva se non quella di andare a lavorare in condizioni di semi schiavitù nelle piantagioni di canna da zucchero, moltissimi giovani si suicidano."
Messa cosi' non si capisce perchè il film si intitoli in quel modo (che colpa hanno i birdwatchers? L'Amazzonia non viene disboscata a causa della loro passione, anzi, il turismo naturalistico ha salvato molte aree dall'essere distrutte e certo gli uccelli non li vanno a vedere in un campo di soya transgenica). Noto tra l'altro che è stato aggiunto un sottotitolo quasi a spiegare meglio la situazione.
Il film di Bechis viene dato per essere un'opera impegnata e coraggiosa...basta che non abbia fatto di una tragedia reale la solita interpretazione cinematografica in cui già il titolo è stato scelto a capocchia e risulta traballante.
Qualcuno ha visto il film?
Ne vuole parlare?
Ovviamente il titolo ci riguarda in maniera più o meno diretta e leggendo qua e là le trama del film sembra che quel "birdwatchers" sia in questo caso, utilizzato in una eccezione alquanto spregiativa.
Infatti si legge "Nel Mato Grosso i fazendeiro conducono la loro esistenza ricca e annoiata. Possiedono campi di coltivazioni transgeniche che si perdono a vista d'occhio e trascorrono le serate in compagnia dei turisti venuti a guardare gli uccelli (birdwatchers). Ai limiti delle loro proprietà, cresce il disagio degli indio che di quelle terre erano i legittimi abitanti. Costretti in riserve, senza altra prospettiva se non quella di andare a lavorare in condizioni di semi schiavitù nelle piantagioni di canna da zucchero, moltissimi giovani si suicidano."
Messa cosi' non si capisce perchè il film si intitoli in quel modo (che colpa hanno i birdwatchers? L'Amazzonia non viene disboscata a causa della loro passione, anzi, il turismo naturalistico ha salvato molte aree dall'essere distrutte e certo gli uccelli non li vanno a vedere in un campo di soya transgenica). Noto tra l'altro che è stato aggiunto un sottotitolo quasi a spiegare meglio la situazione.
Il film di Bechis viene dato per essere un'opera impegnata e coraggiosa...basta che non abbia fatto di una tragedia reale la solita interpretazione cinematografica in cui già il titolo è stato scelto a capocchia e risulta traballante.
Qualcuno ha visto il film?
Ne vuole parlare?