Informazione fenicottero rosa
Inviato:
5 dic 2008, 23:14
da Lorenzo
Probabilemnte non è la sezione adatta, ma non sapevo dove postare il messaggio..
Avrei una curiosità da sottoporvi (neanche troppo curiosa giacchè mi servirà per un esame ): il giovane fenicottero rosa come mai non sviluppa ancora il caratteristico colore dell adulto?
Esso è nutrito nei primi due mesi di vita da una specie di latte prodotto dall adulto; ma esso contiene già carotenoidi che conferiscono il colore rosato?
Dopo i primi due mesi il giovane dovrebbe iniziare a nutrirsi autonomamente di Artemia salina...la colorazione sbiadita dipende semplicemente dalla mancata concentrazione dei pigmenti contenuti nel crostaceo?
Grazie per le risposte...
Re: Informazione fenicottero rosa
Inviato:
6 dic 2008, 10:43
da KTF
Lorenzo ha scritto:Esso è nutrito nei primi due mesi di vita da una specie di latte prodotto dall adulto; ma esso contiene già carotenoidi che conferiscono il colore rosato?
Dovrebbe essere analogo al latte del gozzo dei Columbiformi e non contenere carotenoidi.
Re: Informazione fenicottero rosa
Inviato:
7 dic 2008, 23:19
da EBN700
Abbozzo un'ipotesi.
I carotenoidi sono composti fondamentali per la vita di molti organismi. Svolgono soprattutto una funzione antiossidante, impedendo che alcuni cataboliti causino dei danni. Gli animali, uccelli compresi, si procurano i carotenoidi con la dieta e non sono ingrado di sintetizzarne. Pertanto la disponibilità di queste molecole è uno dei fattori limitanti. Gli individui che "utilizzano" i carotenoidi nella colorazione del piumaggio e delle parti nude li sottraggono alla funzione primitiva fondamentale; quella antiossidante, appunto. Ora, il fatto che alcuni animali mostrino di poter collocare una parte dei carotenoidi a una funzione sostanzialmente cosmetica e che, nonostante tutto, sopravvivono, significa che sono talmente in gamba da riuscire a soddisfare le esigenze metaboliche e ad avanzarne per colorare il piumaggio o le parti nude. Insomma, il colore fornito dai carotenoidi e' uno "status simbol" che connota solo gli esemplari di qualità superiore, che quindi in questo modo segnalamo la loro qualità genetica a potenziali parter sessuali. In altri termini, l'indicatore di status puo' essere un indicatore onesto di qualità solo se e' molto costoso da mantenere. Come dico ai miei studenti, anch'io potrei, con molti sacrifici, comprare una Porsche di quarta mano e provare a girare a fare lo spaccone. Solo che dopo tre accelerate avrei asciugato il serbatoio e dovrei tenere il bolide in garage, dato che non sarei in grado di mantenerla. Del resto, il Ranzani gira cola Cayenne a benzina per dimostrare che puo' permettersi di buttar via un pieno dopo l'altro; solo cosi' se sente ricco e sa che gli altri lo percepiscono come tale.
Che centrano i fenicotteri? C'entrano. Gli adulti devono riprodursi e quindi trovarsi un compagno, che di solito e' molto schizzinoso e ci pensa bene prima di impegnarsi nella riproduzione. Quindi è necessario esibire tutte le proprie doti, a costo di distogliere una parte importante dei carotenoidi per la cosmesi. Chi lo fa senza permetterselo tira le cuoia presto.
I giovani sono spensierati e non hanno alcuna necessità di destinare a funzioni per essi improduttive i preziosi carotenoidi.
In alcune specie, non nel fenicottero rosa, questi concetti sono stati verificati sperimentalmente.
Ciao a tutti.
Giuseppe Bogliani
Re: Informazione fenicottero rosa
Inviato:
8 dic 2008, 23:37
da Lorenzo
Ringrazio TKF e il professor G. Bogliani per le risposte. E credo di essere arrivato,come spesso accade nelle scienze, ad una coclusione che unisce tutti i pezzi di questa vicenda. Cioè se nel latte non sono inclusi carotenoidi (che gli adulti si tengono cari per apprezzarsi a vicenda
) i giovani ovviamente non avranno la possibilità di poter esprimere la colorazione tanto famosa e celebre.
Il ciclo inizierebbe con l accumulo dei carotenoidi (gia dell Artemia salina, ma ancor prima di Dunaliella, alga unicellulare) quando gli individui iniziano a cibarsi autonomamente.
Un altro fattore che io considererei, è quello stagionale, rapportando quindi la densità del crostaceo nelle acque delle saline. A testimonianza di ciò la colorazione piu o meno intensa del fenicottero.
Ancora grazie e a presto.
Re: Informazione fenicottero rosa
Inviato:
9 dic 2008, 18:03
da EBN700
Primo: lascia perdere il "professore".
Secondo: mi ero espresso male. I genitori passano ai giovani, col cibo, anche i carotenoidi, ma i giovani ne hanno bisogno per le funzioni fisiologiche di base e non ne distraggono una parte per scopi cosmetici. Per questo non sono rosa.
Ciao
Giuseppe
Re: Informazione fenicottero rosa
Inviato:
9 dic 2008, 20:01
da Lorenzo
Grazie Giuseppe....non avevo colto..e la tua ipotesi è interessantissima.
In quali specie ha trovato dimostranza sperimentale??
Ciao
Lorenzo
Re: Informazione fenicottero rosa
Inviato:
11 dic 2008, 14:48
da EBN700
Per esempio nel gabbiano reale mediterraneo (anche diversi lavori di Italiani), pernice bianca di Scozia, starna (solo nelle femmine, lavori di Italiani), gallo selvatico, verdone.
Alcuni esperimenti, peraltro, hanno dimostrato che l'effetto non c'e' nella cinciallegra.
Ciao
Giuseppe Bogliani