Commenti al Collins edizione aggiornata 2009

Commenti al Collins edizione aggiornata 2009

Messaggioda Andrea Tarozzi » 13 gen 2010, 21:18

Mi ero fatto regalare il "nuovo Collins" già pre-ordinato con Amazon.uk, i quali me l'hanno inviato , credo di aver capito bene, il giorno dopo la pubblicazione ufficiale!
Quindi, oggi è arrivato.
Faccio un po'di commenti a caldo forse un po' cilatroneschi, ma non resisto... lascio ad altri più titolati e volenterosi ulteriori considerazioni. Anzi vorrei che quanto segue sia da stimolo...
Fra l'altro, come era già stato scritto, su siti in inglese ci sono da tempo (!) ricche discussioni, es http://www.birdforum.net/showthread.php?t=159512

Premetto che parliamo dell'edizione credo più classica (l'unica uscita aggiornata x ora) ovvero versione piccola e con copertina rigida.
Un po'di osservazioni a seguito di un confronto rapido:

L'ediz originale era 400 pp e 800 gr, adesso 448 pp e 840 gr circa... sempre tascabile ma non so se lo metterei in una zaino per un trekking!

L'aspetto non è stravolto, caratteri, mappe ed illustrazioni sono impostate in modo identico a prima (e spesso lo sono del tutto)

Ordine delle famiglie in parte variato, fatto sta che adesso aprono cigni, oche ed anatre.

Le tavole hanno una colorazione un po'più scura dell'edizione originale, a volte più sature e meno tendenti al rosso.

Le mappe sono le solite ma sono generalmente state riviste. Sempre assenti mappe delle aree periferiche, es. Canarie, Mar Rosso etc. Del resto NON è un libro su tutto il Paleartico occidentale.
Qualche esempio di novità:
il Quattrocchi è ora svernante nelle coste tirreniche (OK??), la Pesciaiola in alto Adriatico, la Nitticora in pianura Padana (si vede appena);
Cormorano pigmeo e Fenicottero rosa ci hanno raggiunto verso le coste adriatiche, la Cicogna bianca in p. padana, il Pollo sultano in Sicilia SE;
il Falaropo beccosottile passa anche da noi etc...

Ottima idea, anzi era da ampliare, l'uso di mappe ridotte (e non sempre di tutta Europa) per lacune specie localizzate, ad es. Aquila imperiale spagnola .

Parecchie nuove specie, descrizioni ed illustrazioni. Ad es:
    2 nuove pagine di anatre americane;
    spazio anche per Avvoltoio di Ruppell;
    più spazio e disegni per le varie Poiane;
    il Falco pecchiaiolo orientale prima era solo in 2 righe di testo in fondo, ora ha mezza pagina di disegni;
    Gru siberiana messi disegni;
    Gabbiani, aggiunte nuove specie (es. Caspio / pontico , che si guadagna 2/3 di pag di illustrazioni), illustrazioni a volte rifatte anche per specie "vecchie".... si sbizzarriranno i gabbianofili;
    Più spazio ai 3 Picconi "atlantici" (Madeira / Canarie);
    Rifatti i disegni di parte dei rapaci notturni;
    Ampliate le Monachelle ed vari Tordi accidentali;
    Averle maggiori ampliate ;
    certi Canapini hanno meno illustrazioni;
    Ridisegnati in modo drastico certi Luì, le illustrazioni mostrano uccelli piuttosto diversi da prima, a partire dal Luì piccolo.
... e molto altro...

Nuove specie a seguito di splittaggi, fra cui:
Branta hutchinsii, Puffinus mauretanicus, Chlamydotis undulata (Ubara orientale), Oenanthe seebohmi, Sylvia crassirostris, Ficedula speculigera, Lanius meridionalis, Corvus cornix, Passer italiae (senza mappa però!), Carduelis corsicana.
Assente la Sterpazzolina di Moltoni (Sylvia subalpina)

Ridisegnate le pagine dei passeriformi americani che erano illustrati da L. McQueen (stonavano un po').

La parte finale con brevissime descrizioni e disegnini su ulteriori accidentali appartenenti a tutti i gruppi è stata rivista ma purtroppo è sempre presente (resta poco pratica).

Sarebbe interessante approfondire l'attuale edizione con le osservazioni di Andrea Corso sulla vecchia edizione (http://www.ebnitalia.it/qb/QB008/collins.htm). Visto molto velocemente ho visto che diverse osservazioni non sono state "recepite" (mi si passi il termine!) mentre altre si, ad es:
- Svassi in volo illustrati per confronto
- Cannareccioni che ora sono (giustamente) più chiari.

Quanto sopra... senza quasi aver letto i testi, che riserveranno ulteriori sorprese....

Nota di colore finale (a proposito di edizioni italiane....) questo libro è stampato a Trento, come peraltro l'originale!
Saluti...

Andrea Tarozzi
http://www.andreatarozzi.eu/
Skype callto://"djfreebirder"
Avatar utente
Andrea Tarozzi
fellow birder
fellow birder
 
Messaggi: 237
Iscritto il: 10 set 2008, 23:19
Località: Ozzano Emilia (Bologna)

Re: Commenti al Collins edizione aggiornata 2009

Messaggioda maudoc » 14 gen 2010, 8:38

grazie Andrea!
maudoc
Maurizio Sighele

Immagine
Immagine Immagine RareBirdAlertIT: SMS per il twitching!
Avatar utente
maudoc
expert birder
expert birder
 
Messaggi: 838
Iscritto il: 1 ago 2008, 17:04
Località: Verona

Re: Commenti al Collins edizione aggiornata 2009

Messaggioda il gipeto » 26 gen 2010, 22:14

Prendo spunto dall'ottimo messaggio di Andrea per un commento a caldo della nuova edizione della Collins, recapitatami oggi pomeriggio da Londra:
per prima cosa è giusto dire che la maggioranza delle tavole è identica a prima, quindi non aspettatevi qualcosa di eccessivamente innovativo. E' direi normale vista la qualità altissima dei disegni della precedente edizione.

Giustamente Andrea hadetto che "le tavole hanno una colorazione un po'più scura dell'edizione originale, a volte più sature e meno tendenti al rosso": A mio avviso alcune sono troppo scure,direi esageratamente. Sono soprattutto gli uccelli scuri ad essere penalizzati in alcune tavole, si vedano ad esempio le anatre (soprattutto pag.47,dove gli uccelli sembrano metallizzati) e le albanelle: dai colori improponibili soprattutto i giovani.
Inoltre alcune tavole sono estremamente sature, tipo le pernici, con effetti quasi irreali(ad es. il becco del pellicano riccio è fosforescente mentre il fagiano ha un rosso "brucia retina"). Trovo che in generale la prima edizione aveva luci e colori migliori, meno sparati.
Sono state apportate modifiche nei disegni di alcune specie: finalmente il cannareccione è davvero un cannareccione; i luì li trovo migliorati ( eccezione il luì bianco),belli i gufi, migliorate le averle etc etc.
Sono state aggiunti disegni importanti: ottime tavole sui gabbiani, compresa una pagina per il gabbiano del caspio, che includono parecchi disegni degli immaturi. Gli endemismi sono trattati maggiormente.
Ben evidenziati alcuni split, come il pigliamosche della taiga o il canapino si sykes, mentre manca la sterpazzolina di moltoni.
Sulle cartine ho letto critiche feroci: mi astengo dal commentare visto che io non le guardo quasi mai, comunque qualche errore riguardente l'italia è evidente.
Ho notato un paio di errori grafici di cui il primo grossolano: nel chiurlottello in volo...manca il becco: è troncato! Inoltre nel piccione di trocaz c'è uno strano alone attorno alla primaria sinistra: poco male.
Per quanto riguarda i disegni, dal punto di vista dei criteri distintivi, ho un solo un critica: speravo di trovare finalmente un disegno di luì bianco orientale che mi potesse spiegare la differenza con l'occidentale, invece i 2 sono praticamente identici: sembrano solo aver decolorato le terziarie.
In fin dei conti è una buona edizione con parecchie migliorie: un passo avanti, anche se non notevole. In poche parole non aspettatevi cose sconvolgenti! Rimane il miglior libro di identificazione del paleartico.
Spero che altri esprimano qui i loro pareri, soprattutto gli esperti di identificazione, che avranno notato aspetti + importanti di quelli che ho appuntato io.
Marco Casati
il gipeto
birder
birder
 
Messaggi: 372
Iscritto il: 10 set 2008, 18:35
Località: Monza

Re: Commenti al Collins edizione aggiornata 2009

Messaggioda AKU » 29 gen 2010, 13:37

Carissimi,

ho finalmente ricevuto il nuovo Collins...e almeno, adesso, posso commentare a ragion veduta....

il motivo per il quale mi ero un pò riscaldato, diciamo, (sulla lista) era perchè si tratta AD OGNI MODO di un'opera colossale, che ha richiesto l'impegno continuo di 3 dei più grandi birders del paleartico (Killian è il PIU' grande birder in assoluto insieme ad Hans Larsson e altri) ...
e, dunque, produrre solo immediate critiche e commenti negativi, prima ancora di apprezzarne l'utilità, la complessità e la bellezza era..diciamo... molto "umano" e davvero italico! Soprattutto poichè ultimamente, mi spiace dirlo, e sicuramente attirerò critiche...non amo molto il mio paese, anzi... e NOI non arriveremo forse mai nemmeno vicino ad altri paesi sotto molti - troppi - aspetti

Ovviamente molti commenti erano solo in buonissima fede e tranquilli nonchè umili e sereni....


Ma nel dettaglio, credo che farò una dettagliata recensione, con commenti concreti supportati....

Ma qui in breve dirò che mi sbagliavo su molte cose, difendevo a spada tratta senza aver visto, quindi chiedo venia e mi scuso...lo facevo come linea di principio (una favole di Fedro dice che Giove ci mise addosso due bisacce: una davanti carica dei vizi altrui, una dietro la schienza ancor più carica dei nostri vizi, cosicchè riusciamo a vedere solo i difetti altrui...questa è la mia favola preferita)

In effetti, le mappe non hanno TUTTE le correzioni che avevo fatto io...anzi, molte per nulla....e credo che gli editori non abbiano ricevuto in effetti l'ultimo CD con le molte mappe corrette in paint... Infatti, se leggete i ringraziamenti, io vengo ringraziato solo dai due disegnatori per l'aiuto con alcune correzioni e specie difficili.... (non i luì ne gli zigoli ;-)

C'è da dire, che quando si osservano queste mappe, di questo tipo e in lavori simili, bisogna anche capire che non vanno lette al metro o al millimetro, non su scala regionale o persino provinciale ma in maniera grossolana, per quello che sono...una vaga indicazione! Ci vorrebbe un miniaturista per farle davvero esatte e un microscopio per "leggerle".. quindi se vagamente è indicata una specie che nidifica o sverna in un'area, è solo grossolanamente per dire che è in centro o nord o sud Italia al max....

Però, noto, in effetti, che molte cose sono li come prima e senza le mie precisazioni: ossia ad es. la butto li gallina prataiola ancora in Puglia (credo sia estinta ormai) e molte altre cose. Ma ci sono però per la prima volta tante cosette (persino che l'Aquila anatraia minore passa dall'Italia, che la clanga sverna, che l'Aquila minore passa e sverna in Sicilia, che la Rondine rossiccia nidifca in Italia, e via dicendo).... mai indicate prima da guide estere.... quindi, partiamo dalle cose positive e godiamone, poi è nostro compito e impegno far si che la nostra povera patria non venga bistrattata in futuro...ma solo se riusciremo a crescere e migliorare....

Se fosse per me, le cartine dalla guide da campo le eliminerei del tutto, non servono, quando si identifica una specie lo si deve fare senza condizionamenti, perchè tutto puà capitare ovunque...solo concentrandosi su cosa REALMENTE stiamo osservando...per la distribuzione delle specie ci sono poi opere apposite...quindi in una guida di riconoscimento in realtà è persino superfluo e un più ....
poi, giustamente il neofita vuole sapere se è realistico ciò che crede di avere davanti... ma per quello serve EBN no? ;-)


Per il resto, nelle mappe non ho davvero trovato tutti questi errori


Tavole: direi che la guida è sostanzialmente invariata... ed infatti, in molti hanno frainteso cosa significasse il Collins Update! significava che veniva soltanto aggiornato e ampliato, ma non era certo una NUOVA guida! E' quasi tutto uguale a prima tranne poche cose... in effetti alcune correzioni le hanno fatte!

in questo contesto però do ragione a Daniele, non solo il luì bianco orientale è del tutto erroneo, Lo stesso per altre tavole ....mentre alcune come i gufi, le averle, i passeriformi americani, i rapaci, i marini e molto altro sono migliorati (anche se c'è troppa carne al fuoco direi...troppe illustrazioni per singola tavola)....

i soli gufi già valgono i miseri 30e per un libro del genere... meravigliosi davvero

Le uniche correzioni che verrano fatte dopo questa edizione inglese (è la prima ed è quella inglese....) che mi chiedeva Svensson sono semplicemente relative agli errori nelle segnalazioni di rarità in Italia (vedi Albatro di tristan e alcuni altri es.)... tutto qui

Morale: capisco bene il disappunto di quelli che hanno scritto, e concordo in parte con loro (fatte le debite specifiche ) ma il mio era solo dire: piuttosto che gratuitamente criticare lavoroni simili, rimbocchiamoci le maniche e facciamo invece crescere il BW in Italia e degli italiani, così in futuro forse avremo una NOSTRA guida, o forse ci prenderanno più sul serio ed in considerazione all'estero! incluso quello che pubblichiamo

Grazie

Andrea Corso
Andrea C
AKU
expert birder
expert birder
 
Messaggi: 731
Iscritto il: 13 set 2008, 10:23

Re: Commenti al Collins edizione aggiornata 2009

Messaggioda AKU » 29 gen 2010, 13:39

la qualità di stampa è peggiorata...e , come dire, chi ci ha messo lo zampino in questo: tatatatààààà l'Italia come sempre, dove c'è il peggio c'è Italia...una vera garanzia...

ma nn temete per mappe e per illustrazioni scure, a breve in italia non avremo nulla da osservare, visto che le regioni potranno far sparare tutto e tutto l'anno.
W la patria !

PS. firmate contro sta legge vergogna nel sito della LIPU
Andrea C
AKU
expert birder
expert birder
 
Messaggi: 731
Iscritto il: 13 set 2008, 10:23

Re: Commenti al Collins edizione aggiornata 2009

Messaggioda balex78 » 29 gen 2010, 16:50

Anche io l'ho acquistata. Sono d'accordo con Andrea. Rimane comunque un'ottima guida (forse la migliore?) . Un gran bel lavorone. Complimenti agli autori.

Ciao,
Alex
Alex Boldrini
Torino Birdwatching
EBN 194

Immagine
balex78
expert birder
expert birder
 
Messaggi: 852
Iscritto il: 25 ago 2009, 11:05

Re: Commenti al Collins edizione aggiornata 2009

Messaggioda Andrea Tarozzi » 31 gen 2010, 13:01

Per carità, le mappe di distribuzione sono assolutamente utili e fondamentali! Solo in birder ultra-mega esperto può ragionare senza condizionamenti "fenologici" dato che tutto può capitare ovunque, il che è in linea di massima vero, ma ce ne passa ad auspicare libri senza mappe!
:?
Un altro aspetto legato alle mappe è ad esempio valutare cosa può esserci in una determinata area dove magari si vuole andare in vacanza.

In merito alle mappe dell'ediz. 2010 del Collins faccio queste ulteriori considerazioni:
1 - le mappe restano molto piccole; nel contempo gli autori hanno scelto, utilizzando pochissimi cm2, di indicare spesso aree puntiformi e definite, il che forse crea un po'di confusione e lascia poi spazio ad imprecisioni. In pratica, hanno scelto loro di dettagliarle al massimo.... forse si poteva scegliere un'indicazione un po' più “sfumata”, un po' più vaga, non so se mi spiego.
2 – Causa le ridotte dimensioni, nell'attuale edizione finalmente per alcune specie hanno messo mappe ridotte all'area di interesse, mentre di solito la cartinetta parte sempre e comunque da tutta Europa.
3 – la prefazione, che all'inizio non avevo letto, in merito alle mappe elenca 10 stati / aree per i quali gli autori hanno avuto riferimenti aggiornati disponibili (atlanti e dati vari)... effettivamente, l'Italia non è fra questi 10. Dicono poi comunque che rarità varie e nidificanti molto recenti non sono indicati.... ad esempio il falco cuculo da noi come nidificante manca.

Detto questo, il libro resta ovviamente il top, ci mancherebbe!
Però commenti e critiche restano sacrosanti.... non dimentichiamoci che per il 99% degli acquirenti, il Collins resta pur sempre un “prodotto” che si compra e si usa, realizzato da qualcuno con cui non si ha alcun rapporto professionale e tantomeno di amicizia. Le critiche servono per migliorare, se non sono campate in aria.
:->
Vabbè dovevo essere nel Mezzano da qualche ora ma vedi cosa sto a fare.... oggi nevica e sono rimasto davanti al PC
:o
Saluti...

Andrea Tarozzi
http://www.andreatarozzi.eu/
Skype callto://"djfreebirder"
Avatar utente
Andrea Tarozzi
fellow birder
fellow birder
 
Messaggi: 237
Iscritto il: 10 set 2008, 23:19
Località: Ozzano Emilia (Bologna)


Torna a Libri e guide

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 7 ospiti

cron