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Cannocchiali: asse lineare o spezzato

MessaggioInviato: 12 nov 2008, 21:53
da KTF
Vorrei sentire un pò di opinioni sui cannocchiali con asse lineare e sui cannocchiali che invece hanno l'oculare "angolato".

Pareri, suggerimenti, comodità, scomodità, applicazioni per il digiscoping...

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Re: Cannocchiali: asse lineare o spezzato

MessaggioInviato: 12 nov 2008, 22:09
da Michele
Ciao,
io sono un sostenitore dell'angolato, mi affatica meno il collo soprattutto se orientato verso il cielo e permette di tenere il cavalletto più basso, con vantaggi per la stabilità.
Certo bisogna fare un pò più la mano nel puntare al volo, cosa in cui il dritto è più immediato (a mio parere è il suo unico pregio). Non mi sembra ci siano differenze sostanziali di prezzo, anzi forse è uguale.
Non credo di essere il solo in quanto mi sembra che la grande maggioranza dei birder opti per l'angolato.
Poi i gusti son gusti.
Ciao

Re: Cannocchiali: asse lineare o spezzato

MessaggioInviato: 13 nov 2008, 8:59
da volo_1969
Michele ha scritto:
io sono un sostenitore dell'angolato, mi affatica meno il collo soprattutto se orientato verso il cielo e permette di tenere il cavalletto più basso, con vantaggi per la stabilità.

Io sono alto 1,91 e faccio fatica a trovare cavalletti che "fuori tutto" riescano a raggiungere la quota dei miei occhi, quindi quoto totalmente Michele (y). Le mie vertebre ringraziano sentitamente.
Purtroppo ho un cannocchiale ad asse lineare che va bene, però appena posso cerco di approfittare di quello angolato; è trooooppo molto più comodo.
Come visualizzazione è la stessa.
Per il digiscoping....non ne faccio uso
Per il puntamento bè una volta preso il giro anche l'angolato non è che crei più di tanto problemi.
Il lineare però ho riscontrato che è molto più comodo per postazioni "da seduto" (per alzo zero logicamente)

Re: Cannocchiali: asse lineare o spezzato

MessaggioInviato: 13 nov 2008, 9:35
da roman
Ho avuto prima il diritto poi l'angolato, se permettete esterno le mie impressioni.
Il diritto ti costringe a tenere un'altezza di osservazione più elevata e non sempre è una buona cosa, considerando che l'uomo in piedi mette in allarme qualunque animale, è però molto più semplice ed intuitivo il puntamento nella direzione voluta, per il digiscoping è forse più semplice, con reflex, la visione e la preparazione, ma nel caso la fotocamera sia innestata coassialmente all'oculare sbilancia di più il sistema e sforza gli innesti più dell'angolato che è sottoposto ad una freccia minore, con certe reflex il peso è notevole, è comunque vantaggioso per osservazione e fotografia da capanno.
Con l'angolato si ha il grosso vantaggio di poter stare anche molto bassi, questo è quasi sempre utile, la figura umana è più raccolta e di minore impatto, si ha necessità di trepiedi più bassi, potrebbe voler dire meno peso e meno costi, forse è un pò meno intuitivo l'inquadrare il soggetto, ma in genere con il tempo ci si fa l'abitudine, per il digiscoping vale quanto sopra esposto, tenendo conto che la visione del display LCD delle compatte è molto migliore in questo caso.
Per quanto riguarda i costi, sono praticamente gli stessi, spesso possono variare in funzione delle disponibilità e della produzione.
Per quanto riguarda la qualità, in genere non cambia, anche se qualcuno ogni tanto adombra il fatto che i prismi dell'angolato portano a scadimenti prestazionali.
Considerando che il cannocchiale è un sistema ottico semplice, ma per avere qualità i costi possono essere anche molto elevati, il progettista deve sempre mediare parecchio ed eventuali defaillances ottiche sono quasi sempre assorbite dal sistema, lo dimostra il fatto che gli angolati sono i più utilizzati anche da chi, i fotografi, avrebbe maggiori necessità di qualità.
In rete si possono trovare tantissime prove, eseguite da chiunque ormai, prove che sono a favore ora dell'uno ora dell'altro produttore, per rivalutare la qualità di questa o quella attrezzatura, spesso ho avuto l'impressione che le tabelle riportino numeri a caso.
ciao a tutti

Re: Cannocchiali: asse lineare o spezzato

MessaggioInviato: 14 nov 2008, 18:04
da KTF
Parlando (o meglio scrivendo) con uno dei più attivi rivenditori italiani di ottiche che si trova nel web, mi ha detto che quasi la maggioranza assoluta delle ottiche lunghe che vende ha "oculare spezzato".

Quelle lineari non le tiene neppure in negozio, le procura solo su ordinazione.

Re: Cannocchiali: asse lineare o spezzato

MessaggioInviato: 15 nov 2008, 14:12
da Angmar
I pregi dell'angolato li avete detti più o meno tutti e li condivido.
Vorrei aggiungerne uno che magari per molti sarà trascurabile ma che in qualche caso potrebbe essere un ulteriore motivo di scelta.
I cannocchiali angolati sono molto più pratici se a usarli sono persone di altezze diverse: è sufficiente ruotare l'oculare per passare rapidamente da un utilizzatore all'altro, annullando anche svariati cm di differenza di statura, senza macchinosi spostamenti del treppiede.
Chi va in giro da solo si stringerà nelle spalle, ma a me e a Daniela 'sta cosa fa parecchio comodo. :D

Re: Cannocchiali: asse lineare o spezzato

MessaggioInviato: 15 nov 2008, 23:46
da KTF
Angmar ha scritto:è sufficiente ruotare l'oculare per passare rapidamente da un utilizzatore all'altro


???

Re: Cannocchiali: asse lineare o spezzato

MessaggioInviato: 18 nov 2008, 11:48
da Angmar
L'ho spiegata da cani è? :-))
E poi mi viene anche il dubbio che non tutti i modelli abbiano questa possibilità... :-s

Di fatto però il mio ragionamento sta in piedi lo stesso: con una regolazione adeguata del treppiede (se non ruota nulla... (whiteflag) ) si può guardare agevolmente in due o più, mentre un cannocchiale lineare risulterebbe troppo alto o troppo basso a seconda dei casi.


:-/

Re: Cannocchiali: asse lineare o spezzato

MessaggioInviato: 18 nov 2008, 15:43
da roman
Probabilmente l'unico modo per adattare la visione a persone di diversa statura, mantenendo la posizione in altezza del trepiede, è la rotazione del cannocchiale angled sull'asse longitudinale, immagino fosse questo che volevi dire, però per chi è più basso, o un pò meno alto, non è granche comoda la cosa, o sbaglio?
ciao

Re: Cannocchiali: asse lineare o spezzato

MessaggioInviato: 18 nov 2008, 16:29
da Angmar
Sì, intendevo quello.
Non è comodissimo, certo, ma almeno è praticabile, mentre un canocchiale lineare col treppiede regolato alto è pressoché inaccessibile.
Probabilmente però la cosa migliore resta regolare il treppiede in modo tale che il cannocchiale risulti giusto per la persona bassa... quella più alta dovrà solo piegarsi un po'.