Cannocchiali: asse lineare o spezzato

Re: Cannocchiali: asse lineare o spezzato

Messaggioda EBN001 » 18 nov 2008, 16:59

Angmar ha scritto:Non è comodissimo, certo, ma almeno è praticabile, mentre un canocchiale lineare col treppiede regolato alto è pressoché inaccessibile.


Non tutti i modelli hanno la possibilità di ruotare parte del corpo e dell'oculare...tu parli della marca che hai tu ! :sarcastic:
(Per questo KTF non capiva)
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Re: Cannocchiali: asse lineare o spezzato

Messaggioda Angmar » 18 nov 2008, 17:40

Sì infatti... come ho risposto a KTF, inizialmente non ho pensato al fatto che molti (?) modelli non hanno questa possibilità, ma il mio assunto non si basava unicamente su questa opzione.
Il mio cannocchiale permette questa cosa, ok, ma riusciamo agevolmente a usarlo entrambi anche senza rotazione, semplicemente regolando il treppiede sulla sua altezza (o poco più).
Credo che siamo tutti d'accordo sul fatto che con un lineare sarebbe decisamente meno praticabile, o no? :?
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Re: Cannocchiali: asse lineare o spezzato

Messaggioda andreasbossi » 27 nov 2008, 1:57

Salve
Nelle mie prove e test ho potuto notare che la maggioranza dei cannocchiali hanno le stesse caratteristiche di qualità ottica in entrambe le versioni. Solo per un cannocchiale di una marca molto conosciuta la versione diritta aveva una aberrazione geometrica maggiore e un altro, di un altra famosa marca, era l'opposto (aberrazione cromatica l'angolato e molto ma molto minore il diritto). La comodità del puntamento è a vantaggio del diritto anche se esistono accessori che ti aiutano e rendono l'angolato ugualmente pratico.
Nel digiscoping ...... dipende da quale macchina hai e come lavori.
Se hai una compatta e non usi oculari molto potenti o, con lo zoom, non superi i 30x, preferirei un angolato per la sua praticità e per il bilanciamento dei pesi sull'oculare+adapter e sulla testa del cavalletto..
Se invece usi una reflex allora è meglio un diritto perché è molto più facile bilanciare e fermare il corpo macchina a quello del cannocchiale. Uno dei problemi di più difficile soluzione è l'eliminazione del micromosso dovuto ai movimenti dello specchio e dell'otturatore. Se poi usi un cannocchiale diritto e la reflex puntare nel mirino del pentaprisma e scattare è molto più pratico ed intuitivo. Se fai digiscoping dalla macchina, sia con il cavalletto che con il sacco di fagioli, l'angolato ti creerà una tale quantità di problemi che lo odierai (a meno di avere un grosso SUV o comunque una macchina con molto spazio verso alto).
Spero di esserti stato utile
Ciao
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Re: Cannocchiali: asse lineare o spezzato

Messaggioda roman » 27 nov 2008, 10:31

Credo stia diventando O.T. ma tant'è...
Come già scritto nel mio post precedente, di tabelle, confronti, prove ecc., la rete è inflazionata e credo che per la maggior parte siano fatte a favore o a sfavore di questo o quel produttore, per cui, in linea di massima, lasciano il tempo che trovano.
Una sola cosa è certa: nessuno regala niente, la qualità si paga, sempre e comunque!!!
A voler ben guardare, poi, le differenze di prezzo non sono poi astronomiche fra le marche più blasonate e spesso sono significative solo per le diverse politiche commerciali, tipo di assistenza, ricambi, reperibilità, ecc.
Per tornare alle prove, scusate se mi ripeto, o si gode di un laboratorio ottico attrezzato sul serio e si fanno prove a campione o non è il caso di pubblicizzare i risultati come test di qualità ottica, se mai di impressioni personali, questo secondo il mio modestissimo punto di vista, naturalmente.
Sperando di non aver urtato la suscettibilità di nessuno, in ogni caso non era mia intenzione il farlo.
ciao a tutti
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Re: Cannocchiali: asse lineare o spezzato

Messaggioda andreasbossi » 27 nov 2008, 17:47

Ciao Roman
Si ..... posso essere in buona parte d'accordo con te sulla qualità dei test nei vari siti italiani e moti stranieri. Basta essere attenti a quello che si legge e a cosa trovi nel sito per identificare subito quello commerciale e quello indipendente.
In Italia quelli indipendenti (pochissimi) hanno vita molto difficile, e te lo posso assicurare. Comunque, pochi ma ce ne sono. La colpa è da imputare ai ricatti e le maldicenze che di li a poco ti fanno gli importatori e distributori.
All'estero sono molto più diffusi e ne trovi in lingua tedesca, norvegese e olandese di veramente buoni altrimenti in lingua inglese ne conosco solo due di cui uno in particolare è adatto agli scopi sia dei birdwatcher che dei diciscoper.
http://www.livingbird.org/NetCommunity/Page.aspx?pid=272&srcid=265 in inglese molto buono e certo non vincolato da limiti commerciali.
http://www.ornithomedia.com/pratique/equipemt/equipement_index2.htm in francese
e altri ......
I più interessanti sono quelli giapponesi e ce ne sono tantissimi tutti di ottima qualità e con test abbastanza approfonditi come: http://homepage3.nifty.com/otomi/index.html
In parte hai pienamente ragione .... fare dei test in laboratorio può avere un senso ma non è decisivo in assoluto se non è fatto anche sul campo. Anche perché, confermo, la qualità ottica delle prime 5 o 6 marche è oramai quasi allo stesso livello. Per esperienza personale solo due marchi si distinguono in modo macroscopico poi gli altri si distinguono per caratteristiche che sono assai simili alla stupida lotta che esiste tra le ottiche delle macchine fotografiche. Ricordiamo tutti quella tra Nikon e Canon.
Il nostro amico ci ha chiesto un consiglio tra angolato e diritto, suppongo, dalle immagini che ha postato, di marca alta ed ecco quindi le conclusioni alle quali siamo arrivati più o meno tutti. Assai più selettivo deve essere il confronto se usi il cannocchiale per il digiscoping. Quando osservi certe piccole carenze ottiche sono compensate dal nostro cervello mentre diventano fastidiose in fotografia.
A questo punto devi cercare il cannocchiale che ha tra oculari e accessori vari quelli che più ti servono.
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Re: Cannocchiali: asse lineare o spezzato

Messaggioda MarcelloFioravanti » 11 nov 2017, 21:04

andreasbossi ha scritto:Salve
Nelle mie prove e test ho potuto notare che la maggioranza dei cannocchiali hanno le stesse caratteristiche di qualità ottica in entrambe le versioni. Solo per un cannocchiale di una marca molto conosciuta la versione diritta aveva una aberrazione geometrica maggiore e un altro, di un altra famosa marca, era l'opposto (aberrazione cromatica l'angolato e molto ma molto minore il diritto). La comodità del puntamento è a vantaggio del diritto anche se esistono accessori che ti aiutano e rendono l'angolato ugualmente pratico.
Ciao


Grazie mille per questa spiegazione dettagliata, che tipo di accessori consiglieresti per chi sceglie l'angolato?
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Re: Cannocchiali: asse lineare o spezzato

Messaggioda andreasbossi » 12 nov 2017, 17:20

Ciao
il tempo passa ma il post è ancora vivo.
Come avevo specificato la scelta degli accessori deve essere guidata dall'uso che ne fai. Di massima, per tutti, sono necessari un ottimo treppiede e una fluidissima testa. Se hai un angolato può essere importante un puntatore red dot sigh (https://www.amazon.com/dp/B01FUBVW7I/re ... l_16?psc=1) senza necessariamente eccedere nel prezzo. In fondo a noi basta localizzare il soggetto. Io preferisco quelli con il led più grossolano perché più visibile. Altri accessori base sono una buona custodia e molta attenzione nell'uso e nel dove riponi l'oggetto dopo l'uso (umidità e polvere devono rimanere lontane).
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