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Ciao a tutti, mi serve qualche suggerimento circa un possible cambio di strumento. Ultimamente, quando vado in giro per monti, porto con me un Vortex Diamondback 8x28, preso per sostituire un piccolo porro rovescio 8x26, la cui piccola pupilla d'uscita mi creava qualche problema di affaticamento, dopo un po' che osservo. Contrariamente a quello che speravo, però, il piccolo Vortex non mi ha risolto il problema e qui iniziano i dubbi: tenendo presente che cerco un binocolo da usare abbastanza spesso per osservazioni molto generiche (panorami e natura), che mi offra un maggior "confort" di osservazione, ma ancora abbastanza compatto e leggero da poter essere portato in uno zaino insieme a a parecchie altre cose, secondo voi avrebbe senso passare a un 8x32 a tetto? Sulla carta, qualche vantaggio lo avrei comunque, come nel maggior campo visivo, ma non so se risolverei una volta per tutte il problema dell'affaticamento. Ho già cercato nei forum in inglese e, in effetti, qualche conferma ai miei timori l'ho avuta. Qual è la vostra esperienza in proposito?

Penso che il "confort visivo" abbia sicuramente una componete soggettiva. Ovviamente la fascia più alta e costosa offre il massimo del confort anche ai più esigenti.
Il mio consiglio è di provarne tanti e, possibilmente, anche se li provi in negozio, regola sempre bene la regolazione diottrica.
Se vai direttamente sulla fascia alta è difficile sbalgliare. io in quella fascia ho una preferenza per i Leica, proprio perchè mi sento molto comodo e rilassato, e riesco ad avere un allineamento e una regolazione diottrica perfetta.
Però ti dico che uso anche i Vortex, ho un fury e un Viper, e riesco ad usarli per ore senza avvertire particolari disturbi.
Ciao Matteo

Stavo facendo un pensierino proprio a quelli, mi sfiziava parecchio lo Swarovsky Slc 8x30, o lo Zeiss Conquest equivalente..... negli ultimi tempi, mi sono capitati sottomano, anzi sott'occhio, due Swarovsky e un Leica, completamente diversi fra loro per apertura di obiettivo e numero di ingrandimenti, l'unica cosa che avevano in comune era la sensazione di confort totale che ho provato nell'usarli..... .