Migrazione al Parco Naturale del San Bartolo

[maudoc]

Per gli appassionati di birdwatching, torna l'appuntamento clou della stagione per il Parco Naturale del San Bartolo. A partire dal 1° aprile fino al 31 maggio sarà possibile partecipare come volontario al campo di osservazione "migrazione e inanellamento". Questa piccola area protetta è risaputamene una rotta privilegiata nella migrazione dell'avifauna. Per questo sono stati istituiti due centri internazionali di studio che rilevano aspetti diversi e complementari della migrazione. Il primo, fondato dalla Provincia di Pesaro e Urbino nel 1993 in collaborazione con l'I.S.P.R.A (ex-INFS), è il centro di inanellamento sul Monte Brisighella. Qui sarà possibile osservare la cattura e l'inanellamento degli individui migranti.
Ogni primavera infatti si registra la cattura temporanea di circa 9.000 uccelli. Il secondo, attivo dal 1998, è il campo di osservazione della migrazione dei rapaci sul Monte Castellaro realizzato in collaborazione con l'Università di Urbino. Anche in questo caso la squadra costituita da biologi, naturalisti e semplici appassionati potrà godersi lo spettacolo della migrazione dei rapaci quali falchi pecchiaioli, falchi di palude, gheppi e albanelle. Il campo ogni anno registra il passaggio di circa 3.000 rapaci.
Chi volesse partecipare ai campi di osservazione, saranno forniti oltre all'alloggio in bungalow in area Parco, anche il rimborso per il vitto. Per la permanenza presso il campeggio è necessario contattarmi:
Ente Parco Naturale Monte San Bartolo, Viale Varsavia, s.n. - 61100 Pesaro;
Tel.: 0721/26 84 26 - fax: 0721/40 85 20; Cell.: 348 35 72 204;
migrazionesanbartolo@provincia.ps.it
http://www.parcosanbartolo.it